L’impattore è uno strumento utilizzato per misurare la distribuzione dimensionale delle particelle, in particolare nei test farmaceutici per inalatori e nebulizzatori. Tuttavia, è importante capire che l’impattore non simula i polmoni: è principalmente uno strumento per misurare la distribuzione delle dimensioni delle particelle, non per replicare la fisiologia polmonare.
Perché?
- Gli impattori non simulano il comportamento delle particelle nell’ambiente dinamico, umido e in movimento dei polmoni. Il polmone umano comprende muco, movimento delle ciglia, umidità, dinamiche del flusso d’aria ed elasticità, elementi che non sono presenti in un impattori.
- Nel polmone, fattori come l’umidità delle vie aeree, le ramificazioni delle vie aeree e le interazioni con il tessuto polmonare influenzano in modo significativo la deposizione di aerosol o polveri. Questi fattori non vengono rilevati dall’impattore, che è essenzialmente un dispositivo statico.
- L’impattore opera in condizioni di asciutto, mentre i polmoni hanno una superficie umida che può modificare il comportamento delle particelle attraverso la crescita igroscopica. Le particelle possono aumentare di dimensioni a causa dell’assorbimento di umidità, influenzando il luogo in cui si depositano. Gli impattore non possono simulare queste condizioni di umidità o l’interazione tra le particelle e i fluidi polmonari.
- L’impattore presuppone un flusso d’aria costante e lineare, che non riproduce i modelli di respirazione complessi e variabili di un essere umano.
- Lo scopo dell’impattore è quello di determinare la distribuzione aerodinamica in vitro delle dimensioni delle particelle di aerosol e polveri inalabili. Sebbene queste informazioni aiutino a prevedere la probabilità che le particelle raggiungano i polmoni, non tengono conto dei fattori biologici che influenzano l’effettiva deposizione.
Nonostante gli impattori non simulino il complesso ambiente dei polmoni, rimangono strumenti essenziali per i test sugli inalatori. Misurano con precisione la distribuzione aerodinamica delle particelle degli aerosol/polveri, che è fondamentale per prevedere se i farmaci inalati possono raggiungere le parti più profonde del tratto respiratorio. Queste informazioni sono fondamentali per sviluppare inalatori e nebulizzatori in grado di somministrare efficacemente i farmaci. Sebbene non possano replicare la fisiologia polmonare, gli impattori offrono un metodo standardizzato e controllato per valutare le dimensioni delle particelle, garantendo coerenza e affidabilità nei test prima di passare a studi in vivo più complessi e costosi.